Official Thread: COVID-19 (Coronavirus)-
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Official Thread: COVID-19 (Coronavirus)
La COVID-19 (acronimo dell'inglese COronaVIrus Disease 19), o malattia respiratoria acuta da SARS-CoV-2 (dall'inglese Severe acute respiratory syndrome coronavirus 2, nome del virus) o più semplicemente malattia da coronavirus 2019, è una malattia infettiva respiratoria causata dal virus denominato SARS-CoV-2 appartenente alla famiglia dei coronavirus. Ad indicare il nuovo nome sono stati un gruppo di esperti appositamente incaricati di studiare il nuovo ceppo di coronavirus. Secondo questo pool di scienziati il nuovo coronavirus è fratello di quello che ha provocato la Sars (SARS-CoVs), da qui il nome scelto di SARS-CoV-2.. -
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Ban per il primo che dice che è stato fatto in laboratorio. . -
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Sono ridicoli i telegiornali, stanno inculcando l'idea che il covid si stia diffondendo per colpa della movida, ed ora, in particolare, delle discoteche.
Vanno in giro ad intervistare ragazzi fino a che non trovano qualche idiota come questa, per far passare il messaggio che i giovani sono tutti degli inconscenti e degli untori. -
.www.youtube.com/watch?v=gS-n2RI6LCw
Sono ridicoli i telegiornali, stanno inculcando l'idea che il covid si stia diffondendo per colpa della movida, ed ora, in particolare, delle discoteche.
Vanno in giro ad intervistare ragazzi fino a che non trovano qualche idiota come questa, per far passare il messaggio che i giovani sono tutti degli inconscenti e degli untori
Retorica terrificante di un paese di geronti e gerontofili. -
.www.youtube.com/watch?v=gS-n2RI6LCw
Sono ridicoli i telegiornali, stanno inculcando l'idea che il covid si stia diffondendo per colpa della movida, ed ora, in particolare, delle discoteche.
Vanno in giro ad intervistare ragazzi fino a che non trovano qualche idiota come questa, per far passare il messaggio che i giovani sono tutti degli inconscenti e degli untori
Perché, a parte quella decerebrata che mema davanti ad una telecamera, non è vero?. -
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La notizia sarebbe che dopo che sono state aperte le discoteche qualcuno ci va? e che magari questo qualcuno che va in discoteca non ha 70 anni ma 20? Mi spiegherete voi la sorpresa dove sta magari 
Non voglio dire che non ci siano responsabilità individuali, ma che la critica al giovane in sé come se avesse colpe particolari in quanto tale ha ben poco senso
E poi sì, si capisce chiaramente che l'intenzione che sta sotto 'sto servizio è quella di far vedere che i giovani sono dei disgraziati; intenzione che si realizza mostrando un filmato in cui a parlare è una palese deficiente (che non è necessariamennte tale in quanto giovane), con tanto di giornalista adulta e responsabile che interviene facendo la moralizzatrice. Tra l'altro Rai1, la solita efficienza irreprensibile del servizio pubblico. -
.La notizia sarebbe che dopo che sono state aperte le discoteche qualcuno ci va? e che magari questo qualcuno che va in discoteca non ha 70 anni ma 20? Mi spiegherete voi la sorpresa dove sta magari
Non voglio dire che non ci siano responsabilità individuali, ma che la critica al giovane in sé come se avesse colpe particolari in quanto tale ha ben poco senso
E poi sì, si capisce chiaramente che l'intenzione che sta sotto 'sto servizio è quella di far vedere che i giovani sono dei disgraziati; intenzione che si realizza mostrando un filmato in cui a parlare è una palese deficiente (che non è necessariamennte tale in quanto giovane), con tanto di giornalista adulta e responsabile che interviene facendo la moralizzatrice. Tra l'altro Rai1, la solita efficienza irreprensibile del servizio pubblico
Se, oggi, i più contagiati sono proprio i giovani che fanno da vettore del virus, fregandosene di ogni responsabilità o senso civico, dove sta la disinformazione del servizio? No, perché faccio fatica a capirlo.
Che le nuove generazioni sia composta da completi ritardati è fattuale. A prescindere dalla follia del Governo di non mettere loro alcun vincolo, perché di politica, anche qui, non voglio parlarne e, a prescindere che i gestori vedano banconote ambulanti e non persone, le discoteche sono state chiuse sicuramente perché pieno di casalinghe di Belluno; se una discoteca è aperta io non sono obbligato a buttarmici dentro.
Che poi, visto che "i giornalisti stanno inclucando l'idea che il virus si diffonda per colpa dei giovani", la colpa di chi sarebbe? Del Governo? Dei Poteri Forti? Di Soros? Dell'Unione Europea? Della lobby delle mascherine?. -
.La notizia sarebbe che dopo che sono state aperte le discoteche qualcuno ci va? e che magari questo qualcuno che va in discoteca non ha 70 anni ma 20? Mi spiegherete voi la sorpresa dove sta magari
Non voglio dire che non ci siano responsabilità individuali, ma che la critica al giovane in sé come se avesse colpe particolari in quanto tale ha ben poco senso
E poi sì, si capisce chiaramente che l'intenzione che sta sotto 'sto servizio è quella di far vedere che i giovani sono dei disgraziati; intenzione che si realizza mostrando un filmato in cui a parlare è una palese deficiente (che non è necessariamennte tale in quanto giovane), con tanto di giornalista adulta e responsabile che interviene facendo la moralizzatrice. Tra l'altro Rai1, la solita efficienza irreprensibile del servizio pubblico
Se, oggi, i più contagiati sono proprio i giovani che fanno da vettore del virus, fregandosene di ogni responsabilità o senso civico, dove sta la disinformazione del servizio? No, perché faccio fatica a capirlo.
Che le nuove generazioni sia composta da completi ritardati è fattuale. A prescindere dalla follia del Governo di non mettere loro alcun vincolo, perché di politica, anche qui, non voglio parlarne e, a prescindere che i gestori vedano banconote ambulanti e non persone, le discoteche sono state chiuse sicuramente perché pieno di casalinghe di Belluno; se una discoteca è aperta io non sono obbligato a buttarmici dentro.
Che poi, visto che "i giornalisti stanno inclucando l'idea che il virus si diffonda per colpa dei giovani", la colpa di chi sarebbe? Del Governo? Dei Poteri Forti? Di Soros? Dell'Unione Europea? Della lobby delle mascherine?
Ma questa è una questione di gestione e amministrazione, quindi una questione primariamente politica, e perciò non puoi non parlarne. Se il governo, rimpinguato fino all'esasperazione di tecnici chiamati per l'occasione, mi dice che posso andare in un posto (e che quindi questo posto è sicuro), è abbastanza evidente che io sarò tendenzialmente portato ad andarci. I più contagiati sono giovani perché i vecchi fuori d'estate, in discoteca e in vacanza non ci vanno. Non è che uno se è giovane è incosciente e invece il vecchio è responsabile, è che stiamo parlando di una questione di opportunità. Se ci fossero luoghi di grande agglomerazione che attirano anziani e questi stessi posti fossero stati dichiarati sicuri da chi si occupa di governare questo paese (e non solo questo), allora il "veicolo di contagio" sarebbero gli anziani e non più i giovani. Questa storia del giovane deficiente è una stronzata anche solo perché isola una categoria di deficienti dal resto del corpo sociale, che quindi si intuisce sia piu responsabile. Ma quando mai?. -
.Se, oggi, i più contagiati sono proprio i giovani che fanno da vettore del virus, fregandosene di ogni responsabilità o senso civico, dove sta la disinformazione del servizio? No, perché faccio fatica a capirlo.
Che le nuove generazioni sia composta da completi ritardati è fattuale. A prescindere dalla follia del Governo di non mettere loro alcun vincolo, perché di politica, anche qui, non voglio parlarne e, a prescindere che i gestori vedano banconote ambulanti e non persone, le discoteche sono state chiuse sicuramente perché pieno di casalinghe di Belluno; se una discoteca è aperta io non sono obbligato a buttarmici dentro.
Che poi, visto che "i giornalisti stanno inclucando l'idea che il virus si diffonda per colpa dei giovani", la colpa di chi sarebbe? Del Governo? Dei Poteri Forti? Di Soros? Dell'Unione Europea? Della lobby delle mascherine?
Ma questa è una questione di gestione e amministrazione, quindi una questione primariamente politica, e perciò non puoi non parlarne. Se il governo, rimpinguato fino all'esasperazione di tecnici chiamati per l'occasione, mi dice che posso andare in un posto (e che quindi questo posto è sicuro), è abbastanza evidente che io sarò tendenzialmente portato ad andarci. I più contagiati sono giovani perché i vecchi fuori d'estate, in discoteca e in vacanza non ci vanno. Non è che uno se è giovane è incosciente e invece il vecchio è responsabile, è che stiamo parlando di una questione di opportunità. Se ci fossero luoghi di grande agglomerazione che attirano anziani e questi stessi posti fossero stati dichiarati sicuri da chi si occupa di governare questo paese (e non solo questo), allora il "veicolo di contagio" sarebbero gli anziani e non più i giovani.
Vabbè, stiamo scoprendo l'acqua calda tra un mese ci sono le regionali, figurarsi se Governo, con parlamentari, oppositori e non, a fargli da cassa di risonanza; avessero deciso di inimicarsi una gran bella fetta di imprenditori, potenziali elettori. La classe politica può sbagliare e, visto che le modalità di contagio credo che le conosca anche un bambino ormai, non credo sia troppo chiedere un po' di senso civico nel non andare ammassarsi in discoteca dove ci si ammassa e si suda l'uno sull'altro.
Poi, se avessero organizzato la tombola del Paese, dubito che ad ogni ambo i vecchietti avrebbero esultato come Grosso nel 2006.
Eddai su, non facciamo gli avvocati del diavolo.. -
.Ma questa è una questione di gestione e amministrazione, quindi una questione primariamente politica, e perciò non puoi non parlarne. Se il governo, rimpinguato fino all'esasperazione di tecnici chiamati per l'occasione, mi dice che posso andare in un posto (e che quindi questo posto è sicuro), è abbastanza evidente che io sarò tendenzialmente portato ad andarci. I più contagiati sono giovani perché i vecchi fuori d'estate, in discoteca e in vacanza non ci vanno. Non è che uno se è giovane è incosciente e invece il vecchio è responsabile, è che stiamo parlando di una questione di opportunità. Se ci fossero luoghi di grande agglomerazione che attirano anziani e questi stessi posti fossero stati dichiarati sicuri da chi si occupa di governare questo paese (e non solo questo), allora il "veicolo di contagio" sarebbero gli anziani e non più i giovani.
Vabbè, stiamo scoprendo l'acqua calda tra un mese ci sono le regionali, figurarsi se Governo, con parlamentari, oppositori e non, a fargli da cassa di risonanza; avessero deciso di inimicarsi una gran bella fetta di imprenditori, potenziali elettori. La classe politica può sbagliare e, visto che le modalità di contagio credo che le conosca anche un bambino ormai, non credo sia troppo chiedere un po' di senso civico nel non andare ammassarsi in discoteca dove ci si ammassa e si suda l'uno sull'altro.
Poi, se avessero organizzato la tombola del Paese, dubito che ad ogni ambo i vecchietti avrebbero esultato come Grosso nel 2006.
Eddai su, non facciamo gli avvocati del diavolo.
Ti ripeto che la questione è evidentemente di opportunità e non di maggior avvedutezza di una categoria rispetto all'altra: queste cose le fa un under 30 e non un over 70, quindi è pacifico che si ammaleranno più giovani che anziani. Dai a qualcuna delle vecchie carampane che affollano questo paese qualche energia in più e qualche anno in meno lasciandole lo stesso cervello e vedrai che andrà a divertirsi con gli amici come fanno gli altri. Stare a mettere la croce su una categoria (categoria che è anche la più colpita dal punto di vista della formazione, delle possibilità di lavoro e anche dell'esercizio di libertà minime che al momento sono inevitabilmente sospese) quando ci sono, al solito, responsabilità politiche gravi che hanno incentivato tutto questo è risibile e anche poco utile. Non parliamo poi dell'aria generalmente distensiva e rilassata che si è creata negli ultimi due mesi, proprio da parte di questa stampa ora allarmata, che di sicuro non ha aiutato.
Un telegiornale, se fosse un telegiornale che pensa ai problemi interessanti e non ad accaparrarsi l'applauso di qualche stronzo in poltrona,lo spazio per queste cazzate dovrebbe fare seriamente fatica a trovarlo. È sensazionalismo patetico e non informazione obiettiva (ed è inaccettabile soprattutto se portata avanti dal tg di una rete che non dovrebbe aver bisogno di rincorrere il successo). -
.Vabbè, stiamo scoprendo l'acqua calda tra un mese ci sono le regionali, figurarsi se Governo, con parlamentari, oppositori e non, a fargli da cassa di risonanza; avessero deciso di inimicarsi una gran bella fetta di imprenditori, potenziali elettori. La classe politica può sbagliare e, visto che le modalità di contagio credo che le conosca anche un bambino ormai, non credo sia troppo chiedere un po' di senso civico nel non andare ammassarsi in discoteca dove ci si ammassa e si suda l'uno sull'altro.
Poi, se avessero organizzato la tombola del Paese, dubito che ad ogni ambo i vecchietti avrebbero esultato come Grosso nel 2006.
Eddai su, non facciamo gli avvocati del diavolo.
Ti ripeto che la questione è evidentemente di opportunità e non di maggior avvedutezza di una categoria rispetto all'altra: queste cose le fa un under 30 e non un over 70, quindi è pacifico che si ammaleranno più giovani che anziani. Dai a qualcuna delle vecchie carampane che affollano questo paese qualche energia in più e qualche anno in meno lasciandole lo stesso cervello e vedrai che andrà a divertirsi con gli amici come fanno gli altri. Stare a mettere la croce su una categoria (categoria che è anche la più colpita dal punto di vista della formazione, delle possibilità di lavoro e anche dell'esercizio di libertà minime che al momento sono inevitabilmente sospese) quando ci sono, al solito, responsabilità politiche gravi che hanno incentivato tutto questo è risibile e anche poco utile.
Un telegiornale, se fosse un telegiornale che pensa ai problemi interessanti e non ad accaparrarsi l'applauso di qualche stronzo in poltrona,lo spazio per queste cazzate dovrebbe fare seriamente fatica a trovarlo. È sensazionalismo patetico e non informazione obiettiva
Un conto è fare una critica al giornalismo italiano, già oggetto del mio odio per diverse vicende, un altro è graziare degli incoscienti.
Poi, sarò anche superficiale e generalista, ma credo che a quei fenomeni che siano andati in discoteca di: disoccupazione, debito pubblico, MES, fondi all'istruzione e tante altre cose noiose, non freghi un cazzo.
Son stati tutti boni ad incazzarsi perché non potevano uscire di casa e scopare ma nessuno di questi che si sia indignato per la chiusura di scuole e università.. -
.Ti ripeto che la questione è evidentemente di opportunità e non di maggior avvedutezza di una categoria rispetto all'altra: queste cose le fa un under 30 e non un over 70, quindi è pacifico che si ammaleranno più giovani che anziani. Dai a qualcuna delle vecchie carampane che affollano questo paese qualche energia in più e qualche anno in meno lasciandole lo stesso cervello e vedrai che andrà a divertirsi con gli amici come fanno gli altri. Stare a mettere la croce su una categoria (categoria che è anche la più colpita dal punto di vista della formazione, delle possibilità di lavoro e anche dell'esercizio di libertà minime che al momento sono inevitabilmente sospese) quando ci sono, al solito, responsabilità politiche gravi che hanno incentivato tutto questo è risibile e anche poco utile.
Un telegiornale, se fosse un telegiornale che pensa ai problemi interessanti e non ad accaparrarsi l'applauso di qualche stronzo in poltrona,lo spazio per queste cazzate dovrebbe fare seriamente fatica a trovarlo. È sensazionalismo patetico e non informazione obiettiva
Un conto è fare una critica al giornalismo italiano, già oggetto del mio odio per diverse vicende, un altro è graziare degli incoscienti.
Poi, sarò anche superficiale e generalista, ma credo che a quei fenomeni che siano andati in discoteca di: disoccupazione, debito pubblico, MES, fondi all'istruzione e tante altre cose noiose, non freghi un cazzo.
Son stati tutti boni ad incazzarsi perché non potevano uscire di casa e scopare ma nessuno di questi che si sia indignato per la chiusura di scuole e università.
Queste sono tue considerazioni senza pretesa di attendibilità e quindi le posso anche accogliere come provocazioni che ci stanno (anche se non sono per niente convinto), però la sostanza del discorso è che, senza parlare di grazia per nessuno, è molto poco commendevole incazzarsi con dei diciottenni perché, dopo che la politica del proprio paese le ha reputate sicure e le ha aperte e che l'informazione ha decisamente disteso i toni, sono andati in discoteca a ballare in piena estate. È una critica che dal punto di vista strettamente "logico" può anche funzionare, ma che non fa i conti con la concretezza della situazione. Che la politica sia in preda ai soliti ragionamenti clientelari e si comporti in modo insensato sarà pure la scoperta dell'acqua calda, ma è anche la direzione verso cui puntare il dito, perché la critica ai giovani, se circostanziata adeguatamente, di strada verso la risoluzione di questi problemi ne fa ben poca.. -
.Un conto è fare una critica al giornalismo italiano, già oggetto del mio odio per diverse vicende, un altro è graziare degli incoscienti.
Poi, sarò anche superficiale e generalista, ma credo che a quei fenomeni che siano andati in discoteca di: disoccupazione, debito pubblico, MES, fondi all'istruzione e tante altre cose noiose, non freghi un cazzo.
Son stati tutti boni ad incazzarsi perché non potevano uscire di casa e scopare ma nessuno di questi che si sia indignato per la chiusura di scuole e università.
Queste sono tue considerazioni senza pretesa di attendibilità e quindi le posso anche accogliere come provocazioni che ci stanno (anche se non sono per niente convinto), però la sostanza del discorso è che, senza parlare di grazia per nessuno, è molto poco commendevole incazzarsi con dei diciottenni perché, dopo che la politica del proprio paese le ha reputate sicure e le ha aperte e che l'informazione ha decisamente disteso i toni, sono andati in discoteca a ballare in piena estate. È una critica che dal punto di vista strettamente "logico" può anche funzionare, ma che non fa i conti con la concretezza della situazione. Che la politica sia in preda ai soliti ragionamenti clientelari e si comporti in modo insensato sarà pure la scoperta dell'acqua calda, ma è anche la direzione verso cui puntare il dito, perché la critica ai giovani, se circostanziata adeguatamente, di strada verso la risoluzione di questi problemi ne fa ben poca.
Questo è un modo diverso per dire "il Governo è una merda?"
Se il bobolo non ha la museruola e il guinzaglio non è in grado di ragionare con la propria testa e capire cosa sia giusto o sbagliato? Anche io vado sempre in discoteca d'estate, quest'anno ho evitato, non sia mai che il mio messaggio possa essere inteso come quello di un emarginato sociale che, dall'alto della propria cameretta spara sentenze a destra e a manca.. -
.Queste sono tue considerazioni senza pretesa di attendibilità e quindi le posso anche accogliere come provocazioni che ci stanno (anche se non sono per niente convinto), però la sostanza del discorso è che, senza parlare di grazia per nessuno, è molto poco commendevole incazzarsi con dei diciottenni perché, dopo che la politica del proprio paese le ha reputate sicure e le ha aperte e che l'informazione ha decisamente disteso i toni, sono andati in discoteca a ballare in piena estate. È una critica che dal punto di vista strettamente "logico" può anche funzionare, ma che non fa i conti con la concretezza della situazione. Che la politica sia in preda ai soliti ragionamenti clientelari e si comporti in modo insensato sarà pure la scoperta dell'acqua calda, ma è anche la direzione verso cui puntare il dito, perché la critica ai giovani, se circostanziata adeguatamente, di strada verso la risoluzione di questi problemi ne fa ben poca.
Questo è un modo diverso per dire "il Governo è una merda?"
Se il bobolo non ha la museruola e il guinzaglio non è in grado di ragionare con la propria testa e capire cosa sia giusto o sbagliato? Anche io vado sempre in discoteca d'estate, quest'anno ho evitato, non sia mai che il mio messaggio possa essere inteso come quello di un emarginato sociale che, dall'alto della propria cameretta spara sentenze a destra e a manca.
No, però è il messaggio di uno che estende il proprio individuale sentire (in questo caso senza dubbio il più responsabile) alla generalità del corpo sociale, senza comprensione, senza accoglimento di attenuanti e senza attenzione per la concretezza della situazione. Io sono come te persuaso del fatto che purtroppo ci sia ben poco di buono in giro, ma questa adesso non è la questione che ci interessa. Ci sono delle condizioni materiali che incentivano un certo comportamento fuorviato (politica inadeguata, stampa incompetente, medici che si danno allo spettacolo); il fatto che questo comportamento fuorviato ci sia sarà da imputare a dei ragazzini che sono rimasti mesi in casa e hanno voglia di esercitare (pur sbagliando e agendo con leggerezza) le proprie libertà minime e normalmente insindacabili o a delle istituzioni che in quanto tali hanno il dovere di non fare cazzate?
È un comportamento che preso di per sé è sbagliato, ma mentre valuto le circostanze mi passano la voglia e la forza di prendermela seriamente.
Io ti capisco, spontaneamente sarei della tua opinione, però allo stesso tempo non mi piace questa logica da censori privi di comprensione, e quindi faccio lo sforzo di provare a mettermi dalla parte scomoda. -
.Un conto è fare una critica al giornalismo italiano, già oggetto del mio odio per diverse vicende, un altro è graziare degli incoscienti.
Questa era l'intenzione del mio messaggioPoi, sarò anche superficiale e generalista, ma credo che a quei fenomeni che siano andati in discoteca di: disoccupazione, debito pubblico, MES, fondi all'istruzione e tante altre cose noiose, non freghi un cazzo.
Son stati tutti boni ad incazzarsi perché non potevano uscire di casa e scopare ma nessuno di questi che si sia indignato per la chiusura di scuole e università.
Il punto è che fai passare qualsiasi "giovane" che "va in discoteca"/"esce la sera" (o più in generale "la movida") come se tutti fossero dei deficienti ed irresponsabili e come se la causa della diffusione del virus sia solo e soltanto colpa della movida.
Lavorando con il pubblico posso tranquillamente affermare che i deficienti ed irresponsabili che vanno in giro senza mascherina e ti stanno attaccato al culo, non hanno età, anzi, per la maggior parte è la famosa fascia più a rischio.
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Nowhereman_
