-
.Paolo Di Canio
Paolo Di Canio Dati Biografici Nome Paolo Di Canio Paese Italia Altezza 178 cm Peso 72 Kg Dati Agonistici Disciplina Calcio Ruolo Allenatore (ex attaccante) Squadra Pescara Carriera Allenatore 2011-2013 Swindon Town 2013 Sunderland 2019- Pescara 1 Dati relativi al solo campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Paolo Di Canio(Roma, 9 luglio 1968) è un giornalista ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Allenatore
Swindon Town
Il 20 maggio 2011 lo Swindon Town, dopo essere arrivato ultimo nel campionato inglese di League One ed essere conseguentemente retrocesso in League Two, lo nomina proprio allenatore. Dopo una serie di quattro sconfitte di fila, Di Canio porta i Robins a un filotto di vittorie e risultati positivi, alla finale di Johnstone's Paint Trophy e al quarto turno di FA Cup dopo aver battuto il Wigan per 2-1 (viene poi eliminato dal Chesterfield con il risultato di 2-0). A Swindon il 21 aprile 2012 raggiunge l'aritmetica promozione in League One con due turni d'anticipo.
Il 18 febbraio 2013, dopo i continui contrasti con la dirigenza del club, rassegna le dimissioni.
Sunderland
Il 31 marzo 2013 diventa il tecnico del Sunderland al posto dell'esonerato Martin O'Neill. La cosa ha sollevato alcune polemiche dopo che Di Canio è stato etichettato come «fascista»; in risposta David Miliband ha lasciato il suo ruolo nella direzione della squadra. Esordisce nella sconfitta esterna per 2-1 contro il Chelsea. Nei due successivi incontri, i Black Cats ottengono due importanti vittorie per la permanenza in Premier League, nel derby contro il Newcastle Utd e nella partita contro l'Everton, e a fine stagione il Sunderland riesce a salvarsi.
La stagione 2013-2014 non si apre nel migliore dei modi: la squadra ottiene infatti un solo punto nelle prime cinque partite di campionato, subendo 11 reti e segnandone 3. Il 22 settembre 2013, in seguito a questi risultati negativi, Di Canio viene sollevato dall'incarico di allenatore dei Black Cats
2019 Nuova avventura - Pescara
L'11 giugno 2019 Paolo Di Canio torna a sedersi su una panchina, quella del Pescara.
Palmares:
Campionato inglese di quarta divisione: 1
Swindon Town: 2011-2012
Edited by • J a k o - 25/3/2020, 22:08. -
.In cerca di una panchina
Paolo Di Canio annuncia il suo ritorno nel calcio
ROMA, 8 Giugno 2019
Una nuova sfida si preannuncia per l'ex Lazio
L'ultima esperienza di Paolo Di Canio da allenatore su una panchina di un club è datata 2013, quando con il suo Sunderland in avvio di stagione fu esonerato per scarsità di risultati. Dopo una lunga parentesi da commentatore sportivo negli studi Mediaset e Sky, l'ex attaccante della Lazio è di nuovo vicino al mondo del calcio giocato. Molti club europei sono interessati al romano e sono pronti ad offrigli una panchina. L'ex tecnico dei Black Cats ha parecchi estimatori in Inghilterra, ma secondo alcune indiscrezioni non è accantonabile l'idea di un possibile ruolo da capo allenatore nella serie cadetta italiana. L'ultima esperienza in Premier non si rivelò molto positiva, ma da giocatore, il campionato inglese regalò al romano parecchie soddisfazioni. Il feeling tra l'ex Hammers e il calcio britannico è più che positivo, potrebbe essere la scelta giusta per ripartire in questa avventura?
Paolo Di Canio. Skysport.com ©PREMIER LEAGUE - Le quotazioni dell'approdo di Di Canio su una panchina sono alte. Su di lui in particolar modo hanno fatto il primo passo due club britannici. Il nome delle due società resta nell'anonimato, ma voci dicono che le strade dei club e del giocatore nel passato non si sono mai incrociate direttamente. Quindi possono essere esclusi ritorni di fiamma tra Paolo Di Canio e le sue vecchie esperienze da calciatore.
CHAMPIONSHIP - Sicuramente l'ambiente della serie cadetta è più stimolante e meno pressante rispetto ad una panchina scottante della Premier. Ma le rogne della Championschip sono sempre dietro l'angolo, e il tecnico italiano ne sà qualcosa. Diversamente dai club di 1^ divisione, qui le società sono uscite allo scoperto: Hull City, Blackburn Rovers, Fulham e Charlton.
SERIE B - Un'esperienza in Italia è ciò che manca nel ristretto curriculum del tecnico romano. La Serie B potrebbe essere un ottimo palcoscenico per tornare sui campi da calcio. La sfida con suoi ex compagni di squadra e di nazionale come Inzaghi, Nesta ecc può suscitare l'interesse di Di Canio e rendere affascinante un campionato che il più delle volte regala ben poche emozioni.
Accetterà il mister le avance delle piccole d'Inghilterra si lascerà trasportare dell'entusiasmo e dal blasone di un club di Premier League o ripartirà dal B italiana? Tutto si scoprirà nelle prossime ore di mercato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA. -
.
DI CANIO SI PRESENTA AI TIFOSI11 GIUGNO 2019
Presentazione ufficiale del nuovo allenatore
Grinta, Coraggio e Intensità: Ecco Paolo Di Canio
Oggi, 11 Giugno 2019 inizia ufficialmente una nuova era per il Pescara. Il Delfino sarà guidato da Paolo Di Canio, grandissimo ex giocatore di Lazio, Juve, Napoli, Milan e tanti altri club europei. La sua esperienza in ambito comunitario è ciò che serve ai biancocelesti per poter tornare in Serie A e ambire a qualcosa di più nel futuro. Queste le parole del nuovo tecnico: "Sono molto onorato di essere qui e vi ringrazio per il calore che mi avete mostrato non appena arrivato in questa bellissima città. L'emozione di tornare sul campo è tanta e non vedo l'ora di poter iniziare a lavorare. Il Pescara è sempre stata una squadra che ha rimbalzato tra le due serie, ma può può tranquillamente stabilizzarsi in Serie A. La volontà della società è questa, e non potevo che non firmare se alla base vi è questa idea. Sono una persona molto ambiziosa e pretendo tanto. Voglio vedere un Pescara grintoso, di coraggio e giocare alla massima intensità. Cercherò di trasmettere questa filosofia ai miei giocatori. Ho avuto modo di scambiare qualche chi
acchiera con loro stamane durante la visita al centro sportivo. Sono ragazzi svegli e disponibili. Formeremo un bel gruppo!"
In seguito il tecnico ha risposto alle domande poste dai giornalisti intervenuti nella conferenza:
- Buongiorno Paolo, le do’ del tu perché ci conosciamo ormai dai tempi del West Ham... sappiamo tutti che lei è un uomo di polso e grinta... essendo stato nel corso della sua carriera in ambienti che lo richiedevano espressamente... come appunto Upton Park e Glasgow... mentre è proprio questo che forse è mancato a Pescara negli ultimi anni... che impronta e idea di gioco vorrà imprimere alla squadra e a tutto l’ambiente?
"Come dicevo pocansi, questo club non ha avuto un passato solido nella massima categoria. Sono qui per trasmettere alla squadra un pò del mio carattere e far sì che si abbia una crescita. Metterò al servizio della società la mia esperienza e la mia grinta per fare quel passo in più che la piazza reclama ormai da anni!"
-Dopo tanti anni ritorna ad allenare, come si sente?
"Emozionato. E' da tempo che bramavo questo desiderio. Sono stato vicino al ritorno già qualche anno fa, ma dovevo ancora migliorare al livello tecnico come allenatore. L'esperienza come opinionista mi ha dato la possibilità di crescere e di arrivare ad una maturità tale da poter prendere questa decisione."
- Cosa l'ha spinta ad accettare la proposta del Pescara?
"Il progetto ambizioso e la volontà di iniziare qualcosa di importante"
- L'ultima sua esperienza da allenatore risale al 2013 se non erro,ormai nessuno si aspettava un suo ritorno,oltre al Pescara ha ricevuto altre proposte?
"Così tanti?! Ahahah. Si all'epoca non avevo le conoscenze giuste per poter continuare. Sono contento di aver creato questo effetto sorpresa. Altri club? Si, come hanno saputo dal mio agente che ero sul mercato hanno avanzato delle offerte. Il Pescara è stata la prima scelta."
- Che effetto fa tornare in Italia?
"L'Italia è il paese più bello del mondo. E' casa. Avere l'opportunità di allenare qui in Italia è magico. Abbiamo un campionato molto sottovalutato, ma che ha bisogno di essere rivalutato. Peccato per la STAMPA italiana, di quella ne farei a meno ahahha"
ANALISI DELLA SQUADRA Nella scorsa stagione il Pescara guidato da Pillon ebbe un grande inizio di campionato, ma il girone di ritorno non fu proprio esaltante. La promozione diretta, che inizialmente sembrava essere alla portata degli abbruzzesi si è trasformata in un'appannata qualificazione ai play-off, persi in seguito contro l'Hellas Verona (oggi in Serie A). La voglia di rivalsa è tanta, e la società ha già investito sul mercato per portare qualche nome utile al nuovo tecnico Di Canio.
IL CAPITANO Dal 2014 difende i pali del Delfino con grinta, diventando uno degli uomini simbolo della squadra, nonchè capitano. La sua carriera iniziata nella Sampdoria era partita bene, prendendosi la nomina di futura sorpresa del calcio italiano e prospetto interessante per i grandi club. Le aspettative non sono state soddisfatte, ma il cuore dell'atleta è indiscutibile. Anche per questa stagione sarà l'estremo difensore del Pescara. Sull'arrivo di Paolo Di Canio si è espresso così: "E' una figura carismatica. Ci serve un uomo così. Ho scambiato due chiacchiere con il Mister, possiamo fare grandi cose. Forza Pescara"
IL BOMBER Ha vestito più volte questa maglia, ma mai con costanza. Memorabile è il biennio stagionale del 2013 / 2015, dove l'attaccante napoletano mise a segno 25 goal in 51 presenze. Stiamo parlado di Riccardo Maniero. Nel roster dei biancocelesti è il top scored di categoria e la sua grande esperienza può dare una mano alla causa abruzzese. L'arrivo di Valeri Bojinov e Manuel Pucciarelli possono dargli la giusta carica agonistica per esprimere il massimo delle sue potenzialità. La piazza si aspetta la conferma del bomber 32enne ormai ex Cosenza.
GIOIELLINO E' Filippo Melengoni, in prestito dall'Atalanta, il gioiellino di questo Pescara. Insieme a lui altri giovani interessanti come Kastanos e Clemenza della Juventus e il centrale Crecco. Occhi puntati anche su Busellato e Bettella.
La rosa completa della stagione 2019/2020:
Portieri : Vincenzo Fiorillo 1 – Simone Farelli 22 – Fabrizio Alastri 12
Difensori : Antonio Balzano 14 – Cristiano Del Grosso 3 – Gennaro Scognamiglio 6 – Edgar Elizalde 7 – Davide Bettella 18 – Hugo Campagnaro 2 – Gabriele Zappa 27 – Andrea Marafini 28 – Mirko Drudi 16 – Edoardo Masciangelo 40 - Ibrahima Mane 21
Centrocampisti : Luca Crecco 25 – Alessandro Bruno 5 – Luca Palmiero 20 – Ledian Memushaj 8 – Filippo Melegoni 35 – Massimiliano Busellato 31 – Ivaylo Chochev 36 – Luca Clemenenza 13 – Grigoris Kastanos 37 – Stefano Palmucci 15 - Marco Camilleri 9 - Davide Cipolletti 24
Attaccanti : Valeri Bojinov 33 – Andrea Di Grazia 23 – Marco Tumminello 32 – Gennaro Borrelli 29 – Riccardo Maniero 19 – Cristian Galano 11 – Milos Bocic 41 - Luca Forte 39 - Manuel Pucciarelli 10 - Fabian Pavone 17. -
.
SUBITO EFFETTO DI CANIO
<
PESCARA1a GIORNATA
2-0
Tumminello 24' (Ps)
Galano 54' (Ps)Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia, Pescara
PERUGIA
</table>24 AGOSTO 2019
Esordio vincente all'Adriatico
Tumminello e Galano regalano i primi tre punti
Inizia nel migliore dei modi l'avventura del tecnico romano sulla panchina del Pescara. Di Canio si presenta al pubblico abruzzese portando a casa i primi tre punti della stagione. Tante sorprese di formazione: Il Delfino scende in campo passando dal solito 4-3-1-2 con cui la squadra di Pillon era abitauta a giocare al 4-2-1-3. Fuori Maniero e Bojinov, dentro il giovane Tumminello, affiancato da Di Grazia e dall'esperto Galano. Difesa d'esperienza con Bolzoni, Del Grosso, Scognamiglio e Campagnaro. A centrocampo spazio alla stellina Clemenza, Memushaj e Crecco. La gara si può dividere in due momenti: il primo in cui i padroni di casa hanno annichilito il Perugia, mentre nel secondo tempo gli ospiti sono cresciuti tanto. Bisogna ringraziare la grande prestazione del portiere Fiorillo e il legno colpito da Falcinelli se il risultato si è inchiodato sul 2-0
CLEMENZA PIACEVOLE SORPRESA Ottima prestazione dell'ex trequartista della Juventus. Molte invenzioni per gli attaccanti e sempre sul pezzo. Prestazione da regista avanzato. I compagni di reparto sono avvisati, ci sarà tanta concorrenza.
MIGLIORE IN CAMPO L'MVP della partita è Tumminello, gol e tante azioni importanti. Sull'1-0 però è colpevole di aver sbagliato il goal che avrebbe ammazzato la partita ancor prima del gol di Galano.
LE PAROLE DEL MISTER "Soddisfatto del lavoro complessivo della squadra. Negli ultimi minuti abbiamo sofferto il possesso avversario. Queste situazioni non devono accadere. Siamo solo all'inizio, abbiamo appena terminato la preparazione atletica e l'intensità, la condizione e la tattica man mano arriveranno.".