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~Gio.
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Vabbè vota sì, che ti devo dire? Spero solo che saranno in pochi a votare come te altrimenti stiamo messi davvero male.
PS: mio nonno fu partigiano, fece parte della costituente e fu eletto per quattro legislature nella camera dei deputati quindi la prossima volta che mi dai del Berlusconiano ti faccio talmente una merda che non ti ricorderai manco come ti chiami.. -
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Ah tu non devi dirmi niente. Se non sei capace a fare una discussione, la cosa non mi tange.
E a rigor di cronaca, tralasciando presunte "minacce" alla Banda della Magliana style, Er Sor Berlusca l'hai messo in mezzo te. Non io
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~Gio.
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Ah tu non devi dirmi niente. Se non sei capace a fare una discussione, la cosa non mi tange.
E a rigor di cronaca, tralasciando presunte "minacce" alla Banda della Magliana style, Er Sor Berlusca l'hai messo in mezzo te. Non io
Più che altro non ho voglia di discutere con un Renziano, con uno che vota il PD ad ogni elezioni e non ha un briciolo di intelligenza. Comunque se sei talmente idiota da non capire che ho messo un video di Berlusconi per idolatrarlo ma per farti capire un concetto così semplice come l'assurdità nel votare sì allora stati messo davvero male.
Comunque visto che studi scienze politiche, se non vado errato, dovresti quanto meno avere una visione d'insieme sulla situazione politica del nostro paese e non fossilizzarti nelle tue posizioni poiché questa facoltà dovrebbe permettere ad un individuo di riflettere con la propria testa e non con quella di un toscanaccio che partecipava ai quiz di Mike Buongiorno.
Ah, tra l'altro la chiudo qui per evitare di continuare un'inutile sfida rusticana che non ha assolutamente niente a che fare con la nostra democrazia.. -
.Più che altro non ho voglia di discutere con un Renziano, con uno che vota il PD ad ogni elezioni e non ha un briciolo di intelligenza. Comunque se sei talmente idiota da non capire che ho messo un video di Berlusconi per idolatrarlo ma per farti capire un concetto così semplice come l'assurdità nel votare sì allora stati messo davvero male.
Comunque visto che studi scienze politiche, se non vado errato, dovresti quanto meno avere una visione d'insieme sulla situazione politica del nostro paese e non fossilizzarti nelle tue posizioni poiché questa facoltà dovrebbe permettere ad un individuo di riflettere con la propria testa e non con quella di un toscanaccio che partecipava ai quiz di Mike Buongiorno.
Ah, tra l'altro la chiudo qui per evitare di continuare un'inutile sfida rusticana che non ha assolutamente niente a che fare con la nostra democrazia.
Renziano? Ahahahahahahaha buffone.. -
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Altroché Trump e la Clinton . -
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La campagna del no è costellata di falsità di un livello forse mai visto in tempi recenti. Molta gente vota no perché "l'ha scritta renzi!!1one11!! a kasa!!!11!!" e non perché il contenuto della riforma non è di proprio gradimento. Molta gente vota no perché è convinta che il contenuto sia di basso livello perché glielo dice qualcun altro. Molta gente vota no perché non capisce che se vogliono mandare a casa Renzi lo possono tranquillamente fare nel 2018 con le elezioni politiche.
Detto ciò, è altresì vero neanche dal lato del sì c'è una campagna CHIARA sulle motivazioni.
Io personalmente voterò sì, dopo aver letto e riletto il testo della riforma e aver fatto le mie considerazioni. Nel complesso trovo il testo della riforma molto positivo, anche se avrei preferito che si votasse punto per punto per poter votare in maniera più precisa.
Entrando nel merito...Per quanto Berlusconi sia un personaggio deprecabile sotto molteplici punti di vista, questa volta gli do pienamente ragione.
Questo referendum l'ha voluto Renzi per legittimare il suo potere e contiene numerosi punti oscuri nella formulazione stessa della nuova legge. Che poi non è un "cambiamento" o un "passo per il progresso" ma l'esatto contrario: diminuisce il nostro potere decisionale, non c'è più una rappresentanza parlamentare ma votano solo ristretti personaggi, è ancora peggio della situazione attuale che di per sé è pessima. E poi questi soggetti che vengono eletti votano il presidente della Repubblica. In pratica noi conteremmo ancora meno di prima.
Eh? In quale maniera diminuirebbe il nostro potere decisionale? Vai dietro alla minchiata che "non eleggggiamo più i senatoriiiiiiiiiiii"? Non c'è mai stata una votazione DIRETTA per i senatori, ci si limita a mettere la X sul simboletto del partito e poi se la vedono loro su chi mandare (anche perché in caso contrario dubito si sarebbe mai visto uno come Razzi in senato). E per quanto riguarda il presidente della Repubblica cambiano solo i quorum, ma continuerà a dipendere tutto dall'opposizione, perché in ogni caso la maggioranza da sola non raggiungerebbe mai il numero minimo di voti necessari da sola.
Lancio una provocazione, quasi quasi contiamo di più col senato composto da consiglieri regionali e sindaci, visto che li votiamo DIRETTAMENTE noi con tanto di nome e cognome, piuttosto che così come è oggi. Senza contare che questi dettagli dipenderanno da eventuali cambiamenti della legge elettorale, quindi aggrapparsi a queste cose è sintomo di non avere argomenti validi.. -
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Renzi è un gran ruffiano, perché in questo referendum espone diverse cose, molte ottime ma anche cose non molto giuste.
Ovviamente va in televisione a proclamare le cose buone, dicendo addirittura che è un referendum irreversibile, qualora perderà darà la colpa agli italiani che vuole mantenere i costi della casta. -
.CITAZIONE (~Fabriziusss. @ 24/10/2016, 15:54)Lancio una provocazione, quasi quasi contiamo di più col senato composto da consiglieri regionali e sindaci, visto che li votiamo DIRETTAMENTE noi con tanto di nome e cognome, piuttosto che così come è oggi. Senza contare che questi dettagli dipenderanno da eventuali cambiamenti della legge elettorale, quindi aggrapparsi a queste cose è sintomo di non avere argomenti validi.
Esattamente. Stessa cosa che pensai quando lessi il testo della riforma. Teoricamente secondo l'ipotetica nuova costituzione, quando si rinnoveranno le cariche dei vari organi, quindi nelle future elezioni regionali, si voterà anche per chi andrà nella camera delle regioni. Anche perché il mandato di questa futura camera sarà appunto a RINNOVO PARZIALE CONTINUO. Ergo, niente personaggi tipici della politica italiana che saranno presenti nell'aula per decenni.CITAZIONE (fox_of_house @ 24/10/2016, 15:59)Renzi è un gran ruffiano, perché in questo referendum espone diverse cose, molte ottime ma anche cose non molto giuste.
Ovviamente va in televisione a proclamare le cose buone, dicendo addirittura che è un referendum irreversibile, qualora perderà darà la colpa agli italiani che vuole mantenere i costi della casta
Bhè una cosa è certa, approvando il referendum, dalla prossima Legislatura cambieranno sicuramente i costi della politica. Finalmente non ci sarà più il CNEL, roba a mio parere abbastanza inutile. Nella nuova Camera delle Regioni non ci saranno più 315 senatori stipendiati, bensì 100 senatori di cui 74 saranno consiglieri regionali e 21 invece saranno sindaci, e ovviamente 5 senatori a vita. La riduzione della spesa è abbastanza evidente già in questo passaggio no? Vogliamo discutere di qualcosa che si poteva migliorare? Non si doveva estendere anche a questi senatori l'immunità parlamentare, cosa che in futuro deve essere regolamentata.. -
Poppy!.
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Che cazzo di discussione è. E' palese che si debba votare NO, poi ci sono quelli pro Renzi che sono capaci a stare a scrivere 78675645678765 messaggi per dire che si deve votare SI e poi si lamentano di tutto 
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Time si è su quel punto che batte il chiodo il buon Renzi. .. ma non discute sulla nuova legge dei partiti? E delle elezioni in parlamento? . -
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Nuova legge dei partiti? Intendi la riforma/aiutino nei confronti del M5S? Però quella risale a Giugno.. Spiegati meglio. L'unica legge sui partiti che mi viene in mente è appunto la riforma di essi approvata a Giugno scorso. . -
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io voterò no per il semplice motivo che una modifica alla costituzione deve essere proposta da un governo eletto (quello di renzi non è Eletto) e soprattutto DEVE essere condivisa da tutti maggioranza e opposizione.
Quella del 2006 era ben precisa questa invece è molto ambigua. -
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l'unica cosa su cui do ragione a time è il fatto che berlusconi sia un grande ipocrita, perchè quando era primo ministro voleva una riforma molto simile a questa, mentre ora si atteggia a difensore della democrazia
per il resto boh...questa cosa di ridurre i costi della politica mi sa tanto di ricatto agli italiani; per ridurre i costi della politica non serve necessariamente eliminare i senatori eletti a suffragio universale, si potrebbe semplicemente eliminare i vitalizi e abbassare gli stipendi, sono cose che due partiti ideologicamente molto diversi come fdi e m5s hanno proposto (a dire il vero i grillini la stanno proponendo proprio ora) ma il pd é contrario, perché? perché renzi dice "se volete risparmiare sulla politica dovete farlo nel modo che dico io, cioè rinunciando a un pezzo di democrazia elettiva"...e il paragone con la germania non sussiste, perché lì i deputati non eletti della camera regionale, il bundesrat, non partecipano poi all'elezione del capo di stato
in generale questa mi pare una riforma scritta in modo molto ambiguo, fanno una cosa buona e l'accompagnano con una cattiva: riducono i costi della politica ma per farlo ci tolgono la possibilità di eleggere i senatori, valorizzano le leggi d'iniziativa popolare ma al contempo alzano il numero di firme necessarie da 50.000 a 80.000, snelliscono l'iter legislativo ma lo fanno in modo confusionario (perché onestamente quella parte del testo della riforma è scritta veramente con il culo)...l'unica cosa interamente positiva credo sia l'eliminazione del cnel, organo che non è mai servito a nulla se non ad assorbire fondi pubblici
ah, poi vogliamo parlare dei nuovi criteri sulla suddivisione delle competenze tra stato e regioni? il principio di sussidiarietà va a farsi fottere (e questo non lo dico io ma la maggioranza dei costituzionalisti italiani)
per concludere voi affermate che i sostenitori del no stiano impostando male la campagna, beh anche dalla parte del sì io vedo solo la boschi che va in giro a dire "se votate no significa che non volete cambiare"...come per dire che se si vuole cambiare l'unico modo è quello approvato dal pd
senza poi dimenticare gli espedienti di basso livello come la personalizzazione del referendum o l'aver impostato il quesito referendario in maniera equivoca per sfruttare l'ignoranza dell'italiano medio
e dopo questo post chilometrico ribadisco che le mie opinioni sono temporanee perché mi sono sì documentato, ma non così approfonditamente come avrei voluto, per fortuna da qui al 4 dicembre c'è ancora tempo
Edited by .Luc@ - 24/10/2016, 20:04. -
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ohhhhhhhhh non me toccate berlusconi che ve smonto tutti . -
.l'unica cosa su cui do ragione a time è il fatto che berlusconi sia un grande ipocrita, perchè quando era primo ministro voleva una riforma molto simile a questa, mentre ora si atteggia a difensore della democrazia
per il resto boh...questa cosa di ridurre i costi della politica mi sa tanto di ricatto agli italiani; per ridurre i costi della politica non serve necessariamente eliminare i senatori eletti a suffragio universale, si potrebbe semplicemente eliminare i vitalizi e abbassare gli stipendi, sono cose che due partiti ideologicamente molto diversi come fdi e m5s hanno proposto (a dire il vero i grillini la stanno proponendo proprio ora) ma il pd é contrario, perchè? perchè renzi dice "se volete risparmiare sulla politica dovete farlo nel modo che dico io, cioè rinunciando a un pezzo di democrazia elettiva"...e il paragone con la germania non sussiste, perchè lì i deputati non eletti della camera regionale, il bundestat, non partecipano poi all'elezione del capo di stato
in generale questa mi pare una riforma scritta in modo molto ambiguo, fanno una cosa buona e l'accompagnano con una cattiva: riducono i costi della politica ma per farlo ci tolgono la possibilità di eleggere i senatori, valorizzano le leggi d'iniziativa popolare ma al contempo alzano il numero si firme necessarie da 50.000 a 80.000, snelliscono l'iter legislativo ma lo fanno in modo confusionario (perchè onestamente quella parte del testo della riforma è scritta veramente con il culo)...l'unica cosa interamente positiva credo sia l'eliminazione del cnel, organo che non è mai servito a nulla se non ad assorbire fondi pubblici ah, poi vogliamo parlare dei nuovi criteri sulla suddivisione delle competenze tra stato e regioni? il principio di sussidiarietà va a farsi fottere (e questo non lo dico io ma la maggioranza dei costituzionalisti italiani)
per concludere voi sostenere che i sostenitori del no stiano impostando male la campagna, beh anche dalla parte del sì io vedo solo la boschi che va in giro a dire "se votate no significa che non volete cambiare"...come per dire che se si vuole cambiare l'unico modo è quello approvato dal pd senza poi dimenticare gli espedienti di basso livello come la personalizzazione del referendum o l'aver impostato il quesito referendario in maniera equivoca per sfruttare l'ignoranza dell'italiano medio
e dopo questo post chilometrico ribadisco che le mie opinioni sono temporanee perché mi sono si documentato, ma non così approfonditamente come avrei voluto, per fortuna da qui al 4 dicembre c'è ancora tempo
Sicuramente anche la campagna per il Sì ha avuto delle lacune, come accade sempre. E' difficile riuscire a fare una campagna impeccabile, quello è poco ma sicuro. Però ti rispondo in quello che ti ho sottolineato in rosso per dare una precisazione. Lo stesso Renzi lo ha detto dall'Annunziata a "In Mezz'ora". L'idea del PD è di dialogare col Movimento riguardo l'abbassamento degli stipendi, e come? Ragionando sul fatto di dare i compensi in base alla percentuale di presenze di ogni parlamentare. Se tizio fa il 45% di presenze, non è giusto dargli lo stesso stipendio di Caio che s'è fatto il 90%. Troppe volte si usa la scusa della "missione" o della rappresentanza istituzionale per saltare tranquillamente le sedute. Di personaggi così ne è pieno il parlamento, dal PD al Movimento come dalla Lega a FI e tutti gli altri. Ma senza il dialogo ovviamente non si arriverà ad una proposta condivisa, e ciò deve arrivare da tutte le parti..
