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5 maggio 2018
Rickson è il primo marcatore della storia del KS Sacrofano. Il suo gol al 76' regala la prima vittoria storica al movimento calcistico di Dino Da Costa che vede incredibilmente una speranza nella salvezza.
Mazzone ha creduto fortemente in lui e l'ha inserito nella formazione titolare dopo esser subentrato a Luzzi nella partita inaugurale contro il Frosinone.
Il giovane brasiliano proviene dal Botafogo, la squadra di Mane Garrincha, sembra già tutto scritto!
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Ho faticato a credere che Mané Garrincha avesse giocato nelle fila del Sacrofano una volta conclusa la sua carriera professionistica, invece fu così e ciò mi ha stupito.
La storia è un po' inverosimile, ma aver partorito questo progetto articolatissimo, con personaggi che calzano a pennello e altri dettagli (tipo lo stemma e la divisa della squadra) che ritengo geniali, manifesta chiaramente la tua arguta capacità di storyteller.
Che dire? Rivedere Mazzone su una panchina, con vicino Menichini, fa un po' strano, ma credo che il suo ruolo sia provvisorio; dalla prossima stagione ci sarà un allenatore attuale, come credo che la rosa sarà ben altra che questa, composta da numerosi giovani primavera e non solo.
"Viviani è il nuovo Pirlo" è 'na citazione da annali del calcio, forse Mazzone si è fatto un po' prendere dall'euforia del momento, dato che sembrerebbe puntare molto sull'ex calciatore della SPAL, ora capitano del Sacrofano. Però lo posso capire, la storica vittoria di Pescara, dopo il tonfo "casalingo" contro il Frosinone, ha caricato non poco l'ambiente giallorosso, che ora spera nella salvezza e nella continuità del giovanissimo Rickson, guarda caso brasiliano ex Botafogo, come lo era Garrincha.. -
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L'esordio con il Frosinone, come abbastanza preventivabile vista la posizione in classifica dei Ciociari, si è rivelato complicatissimo ed è terminato con un pesantissimo k.o. per 3-0; tuttavia il riscatto immediato arriva all'Adriatico di Pescara, dove riusciamo nella clamorosa impresa di sconfiggere i biancazzurri di Zeman invischiando anche loro nella lotta per non retrocedere. I padroni di casa hanno il controllo del gioco per gran parte della sfida, ma noi siamo bravissimi ad approfittare di un loro errore a centrocampo per segnare il gol-vittoria con Rickson, proveniente proprio dal Botafogo di Garrincha. Per il momento siamo fuori dalla zona rossa, speriamo che le cose non cambino nelle ultime tre giornate. . -
.CITAZIONE (Page_ @ 18/1/2020, 22:44)Ho faticato a credere che Mané Garrincha avesse giocato nelle fila del Sacrofano una volta conclusa la sua carriera professionistica, invece fu così e ciò mi ha stupito.
La storia è un po' inverosimile, ma aver partorito questo progetto articolatissimo, con personaggi che calzano a pennello e altri dettagli (tipo lo stemma e la divisa della squadra) che ritengo geniali, manifesta chiaramente la tua arguta capacità di storyteller.
Che dire? Rivedere Mazzone su una panchina, con vicino Menichini, fa un po' strano, ma credo che il suo ruolo sia provvisorio; dalla prossima stagione ci sarà un allenatore attuale, come credo che la rosa sarà ben altra che questa, composta da numerosi giovani primavera e non solo.
"Viviani è il nuovo Pirlo" è 'na citazione da annali del calcio, forse Mazzone si è fatto un po' prendere dall'euforia del momento, dato che sembrerebbe puntare molto sull'ex calciatore della SPAL, ora capitano del Sacrofano. Però lo posso capire, la storica vittoria di Pescara, dopo il tonfo "casalingo" contro il Frosinone, ha caricato non poco l'ambiente giallorosso, che ora spera nella salvezza e nella continuità del giovanissimo Rickson, guarda caso brasiliano ex Botafogo, come lo era Garrincha.
Benvenuto Page
Grazie davvero per le belle parole e l'analisi accuratissima ! 
CITAZIONE (GR. @ 19/1/2020, 08:30)L'esordio con il Frosinone, come abbastanza preventivabile vista la posizione in classifica dei Ciociari, si è rivelato complicatissimo ed è terminato con un pesantissimo k.o. per 3-0; tuttavia il riscatto immediato arriva all'Adriatico di Pescara, dove riusciamo nella clamorosa impresa di sconfiggere i biancazzurri di Zeman invischiando anche loro nella lotta per non retrocedere. I padroni di casa hanno il controllo del gioco per gran parte della sfida, ma noi siamo bravissimi ad approfittare di un loro errore a centrocampo per segnare il gol-vittoria con Rickson, proveniente proprio dal Botafogo di Garrincha. Per il momento siamo fuori dalla zona rossa, speriamo che le cose non cambino nelle ultime tre giornate.
Come sempre ottime analisi GR, il gol di Rickson è stato casuale e ancor più bello perché ha scritto la storia sotto il segno di Garrincha e del suo Botafogo12-13 maggio 2018
ULTIMA GIORNATA del campionato di Serie B più controverso di sempre. Il KS Sacrofano ha ancora chance aritmetiche per salvarsi. Tante sono le FORMULE, ma una vittoria con la Cremonese garantirebbe almeno i PLAYOUT che già sarebbero un miracolo sportivo.
Carlo Mazzone propone ancora il 3-5-1-1 molto più difensivo, le ali diventano tornanti (da ESA-EDA a CLS-CLD). ENTRANO infatti i terzini Jander e Matheus Bahia (quest'ultimo sostituirà in difesa Jorge Silva espulso a Palermo) al posto degli esterni offensivi.
ESCLUSA anche la prima punta Alessandro Rossi. Mirko Antonucci fungerà molto probabilmente da falso 9.
Sarà una giornata indimenticabile per la storia di questo paese o la fine di un sogno comunque già bellissimo così?
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Paradossalmente continuiamo a soffrire tantissimo all'Olimpico ma ad andare molto bene in trasferta: con il Parma infatti subiamo un altro pesante 0-3 al termine di una partita iniziata male e finita peggio, mentre al Barbera sfioriamo addirittura la vittoria in inferiorità numerica, con il Palermo che riesce ad infilarci ed a siglare il pari soltanto a venti minuti dalla fine. Peccato, ma a novanta minuti dalla fine del campionato siamo ancora in piena corsa per la salvezza ed una vittoria sulla Cremonese ci permetterebbe come minimo di giocarci la salvezza ai playoff. Tutto è ancora possibile. . -
.CITAZIONE (GR. @ 20/1/2020, 18:06)Paradossalmente continuiamo a soffrire tantissimo all'Olimpico ma ad andare molto bene in trasferta: con il Parma infatti subiamo un altro pesante 0-3 al termine di una partita iniziata male e finita peggio, mentre al Barbera sfioriamo addirittura la vittoria in inferiorità numerica, con il Palermo che riesce ad infilarci ed a siglare il pari soltanto a venti minuti dalla fine. Peccato, ma a novanta minuti dalla fine del campionato siamo ancora in piena corsa per la salvezza ed una vittoria sulla Cremonese ci permetterebbe come minimo di giocarci la salvezza ai playoff. Tutto è ancora possibile.
26 maggio 2018
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27 maggio 2018
Una giostra incredibile di emozioni contrastanti catapulta il Sacrofano nuovamente nell'oblio tra la B, la Serie C e forse chissà tra i dilettanti in caso di mancato superamento ai playout.
L'ipotesi di dimissioni anticipate di Mazzone (causa il legame con l'Ascoli) gela il clima del risultato incredibile di provvisoria salvezza.
Dino Da Costa prova a calmare gli animi, le sue parole appaiono confortanti.
Intanto, il playout si avvicina
ANDATA nello stregato Olimpico il 30 maggio e poi al Lillo del Duca i 90 minuti conclusivi il 7 giugno 2018.
Alla finestra, i Mondiali 2018. -
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Ultima giornata a dir poco incredibile: la Cremonese non essendo ancora matematicamente salva si rivela un osso durissimo e con due colpi di testa di Ciofani mette subito la freccia. Il Sacrofano dimostra un grande carattere e con due grandi tiri da fuori di Anderson ritorna in corsa, ma un autogol clamoroso di Bahia sembra distruggere le nostre speranze. Ed invece le notizie che arrivano dal Penzo (e la vittoria giallorossa all'Adriatico) condannano il Pescara e ci consentono di approdare almeno ai playout (dove, forse, non ci sarà Mazzone, non entusiasta all'idea di dover giocarsi la permanenza in B con l'Ascoli di cui è un simbolo). . -
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Mi erano mancate le tue stupende carriere curate nei dettagli!
Mazzone in un club romano che prende qualcosa dalla Roma e qualcosa dalla Lazio è spettacolare.
Non mancano le emozioni. Giocheremo addirittura il playout! Che dire, bentornato alla grande
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.CITAZIONE (GR. @ 21/1/2020, 20:07)Ultima giornata a dir poco incredibile: la Cremonese non essendo ancora matematicamente salva si rivela un osso durissimo e con due colpi di testa di Ciofani mette subito la freccia. Il Sacrofano dimostra un grande carattere e con due grandi tiri da fuori di Anderson ritorna in corsa, ma un autogol clamoroso di Bahia sembra distruggere le nostre speranze. Ed invece le notizie che arrivano dal Penzo (e la vittoria giallorossa all'Adriatico) condannano il Pescara e ci consentono di approdare almeno ai playout (dove, forse, non ci sarà Mazzone, non entusiasta all'idea di dover giocarsi la permanenza in B con l'Ascoli di cui è un simbolo).
GR sintesi perfetta, come sempre
ora c'è il gran finaleCITAZIONE (BORRiELLO @ 22/1/2020, 00:45)Mi erano mancate le tue stupende carriere curate nei dettagli!
Mazzone in un club romano che prende qualcosa dalla Roma e qualcosa dalla Lazio è spettacolare.
Non mancano le emozioni. Giocheremo addirittura il playout! Che dire, bentornato alla grande
Bentornato anche a te BORRiELLO mancavano pure a me le tue analisi, grazie per l'apprezzamento. ti aspetto sempre qui 
29-30 maggio 2018
30 maggio-1 giugno 2018
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Sacrofano-Ascoli, tante emozioni nel finale. Mazzone rimane al Sacrofano per gli ultimi 180 minuti e non si fa tradire dai sentimenti, anzi. A 80 anni appena compiuti si sta godendo il meritato finale di carriera nei suoi due amori più grandi: l'Olimpico (Totti fa la visita a sorpresa) e il Cino e Lillo del Duca dove chiuderà la sua carriera con il Playout di ritorno.
Quasi un segno del suo destino che però è diviso tra l'incredibile salvezza del Sacrofano e la retrocessione del "sempre suo" Ascoli
Che emozioni, Carlo!
7 giugno 2018
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7 giugno 2018
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8 GIUGNO 2018
Il giorno dopo...
Qualche giorno più avanti...
16 giugno 2018
A Sacrofano c'è grande commozione per l'impresa insperata ottenuta dal movimento calcistico della città. Già, quasi difficile chiamarla squadra visto i pochi giorni di vita. Ma nonostante ciò, la salvezza ottenuta contro ogni pronostico è già storia. Il pubblico santifica l'enorme sforzo dell'ottantenne Mazzone che però è ormai sulla strada del meritato ritiro.
Carletto fa la sua ultima partita della carriera al Del Duca nel giorno più triste del suo Ascoli.
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Era successo soltanto qualche mese fa...
30 giugno 2018
Siamo quasi al tramonto dei Mondiali 2018 in Russia. A Sacrofano è una festa ogni giorno. I sostenitori spingono Mazzone, da qualche mese ottantenne, a proseguire l'annata con i sacrofanesi in Serie B.
Sembra però difficile, le news e le voci (vere o non vere
) che circolano da diversi giorni allontanano questa opzione.
Altrettanti chiacchiericci indicano come successore l'amico di Mazzone, il boemo Zdenek Zeman dimissionario dal Pescara dopo la catastrofe che ha portato gli abruzzesi in Serie C. RICORDATE lo 0-1 del nostro Rickson?
Il futuro è ancora incerto, ma è questione di ore.
Vogliamo ricordare "Sor Carletto" in questa foto, quando abbracciò uno dei giocatori del Lecce (stessi colori del Sacrofano), anch'esso neopromosso con la sua guida a fine anni '80. Oppure, gli stessi colori del Catanzaro, straordinario superstite dello scandaloso Totonero che quasi assomiglia al caos della Serie B attuale. STESSI COLORI, STESSA SORTE. La magia di Carletto con i colori giallorossi.
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Nella sfida d'andata all'Olimpico (con Mazzone in panchina, nonostante le voci che si erano dipanate nei giorni precedenti) andiamo sotto con una rete di Scamacca, freddissimo davanti a Guerrieri, ma riusciamo a rimettere in piedi la partita grazie ad Antonucci, fresco di "benedizione" da parte di Totti (presente sugli spalti per l'occasione). Per evitare la retrocessione però il pari non basta e siamo condannati ad andare a giocarci il tutto per tutto al Del Duca: incredibilmente riusciamo nella storica impresa grazie alla doppietta decisiva dell'ex Lazio Pedro Neto, che condanna l'Ascoli alla sconfitta per 3-2 ed alla retrocessione mentre a Sacrofano esplode la festa. Carletto ha fatto il miracolo e, forse, ora lascerà il testimone a Zeman, appena liberatosi dal Pescara retrocesso. . -
.CITAZIONE (GR. @ 23/1/2020, 03:19)Nella sfida d'andata all'Olimpico (con Mazzone in panchina, nonostante le voci che si erano dipanate nei giorni precedenti) andiamo sotto con una rete di Scamacca, freddissimo davanti a Guerrieri, ma riusciamo a rimettere in piedi la partita grazie ad Antonucci, fresco di "benedizione" da parte di Totti (presente sugli spalti per l'occasione). Per evitare la retrocessione però il pari non basta e siamo condannati ad andare a giocarci il tutto per tutto al Del Duca: incredibilmente riusciamo nella storica impresa grazie alla doppietta decisiva dell'ex Lazio Pedro Neto, che condanna l'Ascoli alla sconfitta per 3-2 ed alla retrocessione mentre a Sacrofano esplode la festa. Carletto ha fatto il miracolo e, forse, ora lascerà il testimone a Zeman, appena liberatosi dal Pescara retrocesso.
GR
sempre top le tue analisi. Hai colto ogni dettaglio fin ora, stai capendo la storia più di me 
Fine giugno 2018
Carlo Mazzone chiarisce la sua situazione tramite il suo profilo social ufficiale...
E alla fine la scelta ricade su Zeman. Amico di Mazzone, ampio conoscitore dell'ambiente romanista e laziale. Mente esperta, adatto per un campionato di Serie B, ottimo per squadre giovani come in tal caso il Sacrofano.
Zeman inaugura il nuovo centro sportivo a Prima Porta, quartiere nord di Roma, in attesa dello Stadio Garrincha di Sacrofano
1 luglio 2018
6 luglio 2018
A Sacrofano, in pieno caos Serie B, continuano a succedere cose a dir poco sorprendenti. Da circa 7 mesi era in corso l'ampliamento del campo sportivo del paese che ora diventerà lo "Stadio Mane Garrincha di Sacrofano". Non sarà spettacolare come quello di Brasilia, ma la realizzazione in tempi record di questo progetto fa davvero un baffo all'eterno Stadio della Roma.
Intanto Zeman si presenta come nuovo allenatore
15 luglio 2018
Andrè Anderson e Pedro Neto (proprietà Lazio) restano al Sacrofano!
È tutto pronto per l'inaugurazione dello Stadio Mane Garrincha di Sacrofano. Joamar Cunha e Rogèrio Nogueira, gli operai che realizzarono la ristrutturazione del Garrincha di Brasilia nel Mondiale 2014, hanno redatto i lavori anche nella struttura in provincia di Roma.
È chiaro che nel caso del terreno sacrofanese si tratta solamente di un ampliamento (non da poco), ma la volontà dei due brasiliani è da premiare. AMICHEVOLE contro il Botafogo, la squadra storica di Garrincha, il 31 luglio 2018.
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Alla fine le voci si rivelano fondate: Mazzone dopo la storica salvezza lascia e viene sostituito da Zeman, in quella che potrebbe essere l'ultima grande occasione della sua carriera. Nel frattempo arrivano altre ottime notizie: la conferma in rosa di Anderson e Neto, utilissimi nelle ultime giornate di campionato, e l'ultimazione dello stadio intitolato a Garrincha, il quale verrà inaugurato proprio contro il suo Botafogo . -
.CITAZIONE (GR. @ 24/1/2020, 18:33)Alla fine le voci si rivelano fondate: Mazzone dopo la storica salvezza lascia e viene sostituito da Zeman, in quella che potrebbe essere l'ultima grande occasione della sua carriera. Nel frattempo arrivano altre ottime notizie: la conferma in rosa di Anderson e Neto, utilissimi nelle ultime giornate di campionato, e l'ultimazione dello stadio intitolato a Garrincha, il quale verrà inaugurato proprio contro il suo Botafogo
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Il Sacrofano secondo Zeman
Come avrete ben notato, il LOGO è cambiato.
Il KS Sacrofano adotta i colori dello stemma del suo paese, ma soprattutto quelli del Brasile, il gialloverde, se vogliamo i verdeoro.
2 agosto 2018
FINALMENTE, il Campionato Master sta per cominciare. Stiamo per entrare nella competizione vera con il nostro Sacrofano.
Leggete attentamente questa conversazione esclusiva con Da Costa che rivela anche alcuni RETROSCENA fino a oggi incomprensibili.
Come la nascita del Sacrofano, opposta all'idea di un settore giovanile della Roma rifiutato in partenza dalla dirigenza americana della Roma.
3 agosto 2018
SERIE B 2019/2020
Chi sarà il numero 10 brasiliano?. -
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Il Sacrofano di Zeman cambia i suoi colori sociali vestendo un gialloverde in stile brasiliano e debutta nel nuovo stadio perdendo a testa alta contro il Botafogo. Nel frattempo, mentre Foggia, Carpi e Novara salutano la B per ragioni extracalcistiche, riusciamo a prendere un grande talento come Riccardi - di cui si parla un gran bene - dalla primavera della Roma e Da Costa annuncia di essere alla ricerca di un numero 10 proprio dal Brasile. .
Nowhereman_
