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WeThePeople98.
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Ti seguo, ottima scelta il Frosinone e salvezza possibile . -
K O.
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Ti seguo! . -
~Gio.
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Ti seguo, scelta interessante partire dal debuttante Frosinone . -
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Quando ho iniziato la DUM per prova mi hanno piazzato al Frosinone ed ho giocato con giocatori imbecilli proprio
Spero che con l'aggiornamento rose sarà un Frosinone con uomini migliori e migliorati.. -
.Quando ho iniziato la DUM per prova mi hanno piazzato al Frosinone ed ho giocato con giocatori imbecilli proprio
Spero che con l'aggiornamento rose sarà un Frosinone con uomini migliori e migliorati.
A parte che la CPU subirà dei miglioramenti, sicuramente la DUM è una modalità differente dalla Master League. Ne vedremo delle belle.. -
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Ci sono, Michè, col Frosinone non è per niente semplice ma possiamo fare bene. . -
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TI seguo !! . -
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Ti seguo ovviamente!
la scelta di non acquistare grandi campioni poco credibile da aprte del frosinone è una scelta che ti permetterà di portare avanti la master per lungo tempo... io lo feci con il nottingham in fifa e non mi sono mai stufato... utilizzavo il denaro per aumentare gli stipendi a coloro che volevano andare via ma compravo solo giocatori che nella realtà avrebbero potuto vestire quella maglia... e comunque in numero molto limitato.
Bella scelta!!!. -
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ti segue e approvo il tuo pensiero di fare mercato senza comprare campioni . -
Pazzo..
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Che dire, non hai bisogno di presentazione viste le tue solite carriere sempre belle
Scelta particolare, sicuramente all'inizio si lotterà per la salvezza e nulla più, però potresti essere il "nuovo Sassuolo". -
zDayan.
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Bella scelta il Frosinone, sarà una sfida interessante. Alle prime partite la citazione è "Frosinone Culone" sarà quotata a 1.01 . -
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Daje Michè regalaci qualche articolo su Longo prima dell'inizio.
Ma alla fine ti è arrivato PES o sei ancora in attesa?. -
.Daje Michè regalaci qualche articolo su Longo prima dell'inizio.
Ma alla fine ti è arrivato PES o sei ancora in attesa?
Ogni giorno sto meditando cosa postare e sto preparando un'impostazione decente. Intanto il gioco è arrivato stamattina, ma l'ho indirizzato a casa dei nonni e quindi al momento non l'ho ancora reperito. Domani sarà il mio day one.. -
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Frosinone, alla scoperta di Longo
A Torino viene considerato un guru, a Frosinone potrebbe affermarsi definitivamente. Vi presentiamo Longo in cinque punti
La trepidante attesa per vedere le 20 grandi del nostro campionato all'opera accende sempre più l'interesse dei tifosi italiani, nonostante all'inizio del campionato manchino ancora due mesi suonati. Da meno non può essere l'atmosfera che aleggia a Frosinone e dintorni, specie dopo lo scorso campionato cadetto, concluso al secondo posto, che ha decretato l'accesso dei ciociari al loro primo campionato di Serie A. Le sorprese non sono terminate, non è chiaro se in meglio o in peggio, quando Roberto Stellone, tecnico del Frosinone, ha improvvisamente comunicato alla società ed a tutto l'ambiente gialloblu la sua intenzione di farsi da parte, fatto che ha condotto il presidente Maurizio Stirpe a valutare la posizione di diverse tecnici affermati e non. Il designato è stato, al termine di un'attesa non troppo estenuante, il giovane ed intraprendente Moreno Longo, trentanovenne ex tecnico del Torino Primavera, tra le altre cose vincitore dello scorso campionato giovanile italiano. Eppure, la domanda più in voga a Frosinone, ma non solo, è la seguente: chi è questo? Ve lo presentiamo noi in cinque punti.
PUNTO PRIMO: L'UOMO - Moreno Longo è un uomo. E su questo non dovrebbero esserci dubbi. Ciò che probabilmente ha convinto Stirpe e soci ad eleggere Longo successore di Stellone è il suo equilibrio mentale, che lo porta ad essere un saggio e ragionevole allenatore, nonostante sul campo di allenamento non conceda eccezione ad alcuno, specialmente se la posta in palio è alta. Come accennato, la sua propensione al lavoro ed al sacrificio lo rende un tecnico stimato ed affidabile, seppur comprensivo dell'aspetto emozionale delle squadre che allena.
PUNTO SECONDO: L'EX CALCIATORE - Nessuno se lo ricorda, forse qualche nostalgico dalle parti di Verona, quando il Chievo fece il suo primo storico balzo in Serie A, oppure a Torino, dove a metà anni '90 il settore giovanile granata faceva sognare gli addetti ai lavori ed i suoi supporters. Ebbene, Longo è rimasto a lungo ai box a causa dei martellanti infortuni subiti e dei postumi degli stessi, nonostante in molti riponessero fiducia nella sua costante crescita calcistica quando militava tra le fila del Torino Primavera. Malgrado le diverse opportunità avute di rinascere a Lucca, Verona e Cagliari, il suo destino, alla fine, è stato quello di doversi accontentare della Serie C (prima Teramo in C1, poi Pro Vercelli ed Alessandria in C2), che lo ha relegato nel dimenticatoio.
PUNTO TERZO: L'ALLENATORE - Considerando che smise di giocare a 30 anni e che oggi ne ha 39, Longo è uno degli allenatore più giovani in circolazione nel mondo del professionismo, anche se verrebbe da scoraggiarsi apprendendo che Guardiola ha vinto la sua prima Champions League da allenatore all'età di 37 (dicono che allenasse il Barcellona). Il palmares di Longo, infatti, è sgombro di trofei; ne spunta uno soltanto, il più importante (non perché è l'unico) per il significato che andrebbe attribuito ad esso, il Campionato Primavera scorso vinto nel Torino. E' doveroso segnalare, per chi non ne fosse a conoscenza, che il Torino Primavera, sotto la guida di Longo, si è rivelata una compagine affermata, che già nei due anni precedenti si era fatta notare, approdando ai quarti di finale del torneo nella stagione 2012/2013 ed in finale nel 2013/2014 (sconfitta contro il Chievo).
PUNTO QUARTO: PROGETTO GIOVANI - Non è un caso che il Frosinone abbia scelto di puntare su un tecnico intenditore in materia di settore giovanile, in quanto la rosa gialloblu potrebbe essere puntellata, se non proprio ringiovanita, con innesti provenienti dai settori giovanili nazionali e dalle serie inferiori. Ma anche il Frosinone stesso punta forte sul suo vivaio, il quale è stato capace di sfornare negli anni a venire giocatori che sono attualmente in pianta stabile nella sua rosa, un beneficio che ha permesso a Stellone di costruire un solido collettivo (ed i risultati si sono visti).
PUNTO QUINTO: LA FAME - Il palcoscenico della Serie A potrebbe giovare al Frosinone, incitato da Longo ad "esagerare", pur mantenendo saldi i valori costituiti dal lavoro e dalla morale, tentando di tanto in tanto di sgambettare chi in Serie A ha già avuto una sua storia. La fame, quella di vittoria, a certi livelli non manca quasi mai e chissà che la consapevolezza dei propri mezzi e l'acquisizione di una mentalità vincente, o almeno non traballante, possa far vedere miracoli in Ciociaria.La Gazzetta dello Sport. -
Pazzo..
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Bellissimo articolo. Hai presentato il personaggio a 360 gradi davvero bene!
Domanda ignorantissima, ma è un personaggio reale o inventato?.