-
.L'uomo giusto, però non mi parlassero di patriottismo. Se ci tieni alla tua nazione, ti abbassi l'ingaggio e alleni la nazionale: punto.
Non vedo l'ora che Crozza piazzi l'imitazione da ct.
Considera che è un passo indietro per la sua carriera, perché le nazionali le allenano ormai per lo più tecnici a fine carriera.
Per accettare un ridimensionamento voleva bei soldoni.. -
.
E comunque la Nazionale spende meno di quanto faceva con Prandelli. . -
.L'uomo giusto, però non mi parlassero di patriottismo. Se ci tieni alla tua nazione, ti abbassi l'ingaggio e alleni la nazionale: punto.
Non vedo l'ora che Crozza piazzi l'imitazione da ct.
Considera che è un passo indietro per la sua carriera, perché le nazionali le allenano ormai per lo più tecnici a fine carriera.
Per accettare un ridimensionamento voleva bei soldoni.
Imho hai un pelino esagerato coi termini però in sostanza sono d'accordo .
L'allenatore non si discute, dobbiamo vedere come si calerà nei panni di CT, che è una cosa ben diversa, e ho i miei dubbi che spero vengano smentiti il prima possibile.
In ogni caso era una scelta obbligata, tra il fallimento mondiale e la gaffe di Tavecchio serviva sicuramente un uomo forte e di spessore come è Conte allo stato attuale delle cose.
Io comunque ero convinto che avrebe aspettato una big estera, ma a quanto pare la voglia di nazionale era tanta (non penso ne facesse una questione di soldi, anche perché 5 mln probabilmente li avrebbe presi OVUNQUE), le analogie con la Juve in cui arrivò bene o male ci sono.. -
.
Beh allenatori di livello italiani liberi non ce n erano... e di club di livello estero nemmeno...
quindi era praticamente certo dopo le dimissioni dalla juve. -
.
Tavecchio: "Conte il più grande, lo sponsor non farà la formazione"
Parla il presidente federale: "Il contratto inaugura una nuova stagione, chi dice che avrà problemi a fare la formazione farnetica"
15 AGOSTO 2014 - MILANO
A metà Ferragosto, irrompe Carlo Tavecchio. Il neoeletto presidente federale non si sottrae alla chiamata di Radio24 e poche ore dopo la firma di Antonio Conte c.t. azzurro, motiva la scelta e risponde alle prime perplessità, su tutte quella dello stipendio pagato per metà dallo sponsor tecnico Puma. "Sono molto soddisfatto, con il contratto di Conte abbiamo inaugurato una nuova stagione nel fare marketing" spiega.
SCOSSA — "Ho soprannominato Conte 'condottiero'. Era la persona che ci voleva per dare una scossa alla nostra situazione - prosegue Tavecchio -. Le polemiche? Resto meravigliato. Non capiscono che il Paese è addormentato e questo è un investimento anche sul marchio Italia". Poi un dettaglio: "Conte spenderà in Italia fondi che vengono dagli Usa. A noi interessava un grande tecnico e l'abbiamo avuto a condizioni convenienti".
SPONSOR — Il riferimento è al sostanzioso intervento economico dello sponsor sul contratto del c.t.: "La Puma? Non farà la formazione, cosa cominciamo a farneticare... Conte è indipendente e sceglierà chi vuole. Non ci sarà alcuna pressione su di lui. Avevamo bisogno di un tecnico, lui è il più grande e l'abbiamo". Chiusura sugli stage chiesti dall'ex allenatore della Juventus: "Bisogna fare un discorso di italianità. I club devono capire che la Figc è anche il loro marchio. La Nazionale rappresenta tutti".
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA. -
.
Wao, lo ha soprannominato Condottiero, che fantasia. Sono almeno 3 anni che lo chiamavamo così noi. . -
.Beh allenatori di livello italiani liberi non ce n erano... e di club di livello estero nemmeno...
quindi era praticamente certo dopo le dimissioni dalla juve
Poteva anche aspettarlo il grande club eh .. -
.
Io rimango perplesso. . -
~Gio.
User deleted
Non so perché ma sono fomentato dall'idea di andare a vedere la nazionale il 4 a Bari . -
.
Io rimango basito sopratutto dopo tutta la merd.a che gli hanno tirato quando era alla juve...
Non scordiamo la condanna farlocca del non poteva non sapere...
Ma ormai mi sto dando pace nel calcio non esistono amici o nemici ma solo interessi e noi tifosi ci scorniamo.... -
.L'uomo giusto, però non mi parlassero di patriottismo. Se ci tieni alla tua nazione, ti abbassi l'ingaggio e alleni la nazionale: punto.
Non vedo l'ora che Crozza piazzi l'imitazione da ct.
Considera che è un passo indietro per la sua carriera, perché le nazionali le allenano ormai per lo più tecnici a fine carriera.
Per accettare un ridimensionamento voleva bei soldoni.
Quoto, è così.. -
.
Nazionale, Oriali team manager: un campione del mondo per Conte
L'ex dirigente dell'Inter prenderà il posto lasciato vacante per un anno dopo l'addio di Riva
25 AGOSTO 2014 - MILANO
Gabriele Oriali, 61 anni, dal 1999 al 2010 dirigente dell'Inter. Ansa
È Gabriele Oriali il nuovo team manager della Nazionale italiana guidata da Antonio Conte: nel pomeriggio il campione del mondo dell'82 ha trovato al telefono un'intesa di massima con Carlo Tavecchio ed è stato lo stesso presidente federale a ufficializzare il "ritorno" in azzurro di Oriali nel corso dell’inaugurazione della mostra "Eroi del calcio – Storie di calciatori", allestita a Vicenza.
DOPPIA ANIMA — Oriali prenderà dunque il posto lasciato vacante da Gigi Riva nel 2013, quando lo storico capitano del Cagliari tricolore diede l'addio dopo 23 anni, rinunciando anche al Mondiale. In Brasile nessuno ha raccolto la sua eredità con Albertini, capodelegazione, che di fatto ha assunto anche i suoi compiti. L'arrivo di Oriali in Nazionale avrà anche l'effetto di unire l'anima juventina, rappresentata dal c.t., e quella interista: l'ex mediano è stato una bandiera nerazzurra prima da calciatore e poi da dirigente, avendo lavorato al fianco di Moratti dal 1999 al 2010.
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA. -
.
Ma seriamente vuole convocare Giaccherini? . -
.
Eh oh, l'anno scorso disse che ci eravamo indeboliti cedendo Giaccherini, vuoi che non lo convochi?. -
.
Nazionale, Oriali team manager: un campione del mondo per Conte
L'ex dirigente dell'Inter prenderà il posto lasciato vacante per un anno dopo l'addio di Riva
25 AGOSTO 2014 - MILANO
(IMG:http://images2.gazzettaobjects.it/methode_...ba2a4_169_l.jpg)
Gabriele Oriali, 61 anni, dal 1999 al 2010 dirigente dell'Inter. Ansa
È Gabriele Oriali il nuovo team manager della Nazionale italiana guidata da Antonio Conte: nel pomeriggio il campione del mondo dell'82 ha trovato al telefono un'intesa di massima con Carlo Tavecchio ed è stato lo stesso presidente federale a ufficializzare il "ritorno" in azzurro di Oriali nel corso dell’inaugurazione della mostra "Eroi del calcio – Storie di calciatori", allestita a Vicenza.
DOPPIA ANIMA — Oriali prenderà dunque il posto lasciato vacante da Gigi Riva nel 2013, quando lo storico capitano del Cagliari tricolore diede l'addio dopo 23 anni, rinunciando anche al Mondiale. In Brasile nessuno ha raccolto la sua eredità con Albertini, capodelegazione, che di fatto ha assunto anche i suoi compiti. L'arrivo di Oriali in Nazionale avrà anche l'effetto di unire l'anima juventina, rappresentata dal c.t., e quella interista: l'ex mediano è stato una bandiera nerazzurra prima da calciatore e poi da dirigente, avendo lavorato al fianco di Moratti dal 1999 al 2010.
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.