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Bellissimo essere ipocondriaci in questi momenti, garantisco 
Mi manca Sposini che se magna i polli al TG5 durante l'aviaria -
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La situazione sembrava essere abbastanza stabile, in Coppa Italia eravamo usciti a testa alta con l'Inter (ottenendo uno storico pareggio al Meazza) mentre in campionato erano arrivate due vittorie importantissime contro Spezia e Perugia. Purtroppo il mese di ottobre ci ha riportato con i piedi per terra, con tre sconfitte senza appello per 3-0 che ci spediscono in piena zona retrocessione: speriamo che il 4-2-3-1 spallettiano inizi a dare presto i suoi frutti, al momento in attacco siamo molto sterili (nonostante Adriano stia facendo il suo) e la difesa subisce decisamente troppo. -
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Alla fine al posto di Zeman la coppia Da Costa-Mazzone ingaggia l'ex Roma e Sampdoria Cerezo, pronto alla sua prima avventura in Italia da allenatore. Sul mercato ci rinforziamo, Adriano escluso, con altri due primavera promettenti (il laziale Cipriano ed il romanista Estrella), ma l'inizio della nuova stagione non è dei migliori: in casa perdiamo all'esordio col Crotone e nella sfida d'andata di Coppa Italia contro il Pordenone, poi il Benevento al Vigorito ci rifila un poker pesantissimo da digerire. Per fortuna il riscatto è immediato e con le reti di Estrella e Neto riusciamo ad espugnare Pordenone e a passare il turno in Coppa, dove ora ci aspetta l'Inter (e forse ci sarà anche il tempo per un clamoroso ritorno al Meazza di Adriano); adesso però la priorità è iniziare ad ingranare anche in campionato. -
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L'arrivo di Adriano, dopo un iniziale entusiasmo, causa un vero e proprio ribaltone all'interno del Sacrofano: il rapporto tra il brasiliano e Zeman si rompe ancora prima di iniziare, perché il ceco abbandona clamorosamente la nave ancora prima dell'inizio del campionato e dell'arrivo a Sacrofano dell'ex Inter. -
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Il Sacrofano di Zeman cambia i suoi colori sociali vestendo un gialloverde in stile brasiliano e debutta nel nuovo stadio perdendo a testa alta contro il Botafogo. Nel frattempo, mentre Foggia, Carpi e Novara salutano la B per ragioni extracalcistiche, riusciamo a prendere un grande talento come Riccardi - di cui si parla un gran bene - dalla primavera della Roma e Da Costa annuncia di essere alla ricerca di un numero 10 proprio dal Brasile. -
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Alla fine le voci si rivelano fondate: Mazzone dopo la storica salvezza lascia e viene sostituito da Zeman, in quella che potrebbe essere l'ultima grande occasione della sua carriera. Nel frattempo arrivano altre ottime notizie: la conferma in rosa di Anderson e Neto, utilissimi nelle ultime giornate di campionato, e l'ultimazione dello stadio intitolato a Garrincha, il quale verrà inaugurato proprio contro il suo Botafogo -
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Nella sfida d'andata all'Olimpico (con Mazzone in panchina, nonostante le voci che si erano dipanate nei giorni precedenti) andiamo sotto con una rete di Scamacca, freddissimo davanti a Guerrieri, ma riusciamo a rimettere in piedi la partita grazie ad Antonucci, fresco di "benedizione" da parte di Totti (presente sugli spalti per l'occasione). Per evitare la retrocessione però il pari non basta e siamo condannati ad andare a giocarci il tutto per tutto al Del Duca: incredibilmente riusciamo nella storica impresa grazie alla doppietta decisiva dell'ex Lazio Pedro Neto, che condanna l'Ascoli alla sconfitta per 3-2 ed alla retrocessione mentre a Sacrofano esplode la festa. Carletto ha fatto il miracolo e, forse, ora lascerà il testimone a Zeman, appena liberatosi dal Pescara retrocesso. -
.GR. pochi cazzi della sconfitta se c'è stato il ritorno in campo di ABBRUNO
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Ultima giornata a dir poco incredibile: la Cremonese non essendo ancora matematicamente salva si rivela un osso durissimo e con due colpi di testa di Ciofani mette subito la freccia. Il Sacrofano dimostra un grande carattere e con due grandi tiri da fuori di Anderson ritorna in corsa, ma un autogol clamoroso di Bahia sembra distruggere le nostre speranze. Ed invece le notizie che arrivano dal Penzo (e la vittoria giallorossa all'Adriatico) condannano il Pescara e ci consentono di approdare almeno ai playout (dove, forse, non ci sarà Mazzone, non entusiasta all'idea di dover giocarsi la permanenza in B con l'Ascoli di cui è un simbolo). -
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In campionato dopo un buon pari nel derby campano col Napoli arriva la prima battuta d'arresto alla Dacia Arena; fortunatamente dimostriamo maturità tornando immediatamente al successo con un sofferto 1-0 contro la SPAL al Menti. Nel frattempo il nostro primo cammino europeo è iniziato nel migliore dei modi, con un bel successo in Norvegia ed uno straripante 4-0 allo Sparta Praga nel giorno del nostro debutto casalingo. -
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Paradossalmente continuiamo a soffrire tantissimo all'Olimpico ma ad andare molto bene in trasferta: con il Parma infatti subiamo un altro pesante 0-3 al termine di una partita iniziata male e finita peggio, mentre al Barbera sfioriamo addirittura la vittoria in inferiorità numerica, con il Palermo che riesce ad infilarci ed a siglare il pari soltanto a venti minuti dalla fine. Peccato, ma a novanta minuti dalla fine del campionato siamo ancora in piena corsa per la salvezza ed una vittoria sulla Cremonese ci permetterebbe come minimo di giocarci la salvezza ai playoff. Tutto è ancora possibile. -
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L'esordio con il Frosinone, come abbastanza preventivabile vista la posizione in classifica dei Ciociari, si è rivelato complicatissimo ed è terminato con un pesantissimo k.o. per 3-0; tuttavia il riscatto immediato arriva all'Adriatico di Pescara, dove riusciamo nella clamorosa impresa di sconfiggere i biancazzurri di Zeman invischiando anche loro nella lotta per non retrocedere. I padroni di casa hanno il controllo del gioco per gran parte della sfida, ma noi siamo bravissimi ad approfittare di un loro errore a centrocampo per segnare il gol-vittoria con Rickson, proveniente proprio dal Botafogo di Garrincha. Per il momento siamo fuori dalla zona rossa, speriamo che le cose non cambino nelle ultime tre giornate. -
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La rosa - costruita in pochissimo tempo - non è malvagia, ci sono molti ottimi elementi provenienti dalle giovanili di Roma e Lazio che possono senza dubbio dire la loro in Serie B. L'esordio all'Olimpico però non è dei più facili, visto che ci aspetta un Frosinone in piena lotta per la promozione: speriamo di centrare subito l'impresa. -
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A Francavilla non era assolutamente facile, perché abbiamo fatto - giustamente, trattandosi della Coppa - turnover e perché la partita si era messa nel peggiore dei modi, con i padroni di casa in vantaggio dopo neanche dieci minuti a causa di un errore marchiano della nostra inedita difesa. Fortunatamente dimostriamo per l'ennesima volta di avere un'ottima capacità di reazione, l'asse Dall'Oglio-Sarno ci consente di riportare la situazione in equilibrio prima dell'intervallo e nella ripresa è una magia di Calapai su assist di Curiale (schierato per l'occasione prima punta) a permetterci di passare il turno. Ora ci si rituffa sul campionato, dove ci aspetta una partita complicatissima contro la Reggina capolista.
Edited by GR. - 18/1/2020, 10:51 -
.2019 English match fixing scandal
PREMESSAEstate 2019. In Inghilterra scoppia dal nulla un clamoroso scandalo relativo al calcioscommesse che investe addirittura il campionato più ricco e seguito del mondo, la Premier League. Tra le principali squadre ritenute colpevoli c'è una delle cosiddette "big six", che viene condannata senza appello dalla giustizia sportiva alla retrocessione in League One, la terza serie inglese. Il suo posto in Premier League viene preso dal Derby County, a sua volta sostituito in Championship dal Sunderland, finaliste perdenti dei playoff promozione nelle rispettive categorie.
Riuscirà la nobile decaduta a lavare l'onta ed a tornare dove le spetta?SQUADRA/EUna squadra a scelta tra Manchester City, Liverpool, Manchester United, Arsenal, Chelsea e TottenhamOBIETTIVI- 1a Stagione: Promozione diretta in Championship e vittoria dell'EFL Trophy (o Leasing.com Trophy)
- 2a Stagione: Promozione diretta in Premier League
- 3a Stagione: Qualificazione in Europa League e vittoria della Carabao Cup
- 4a Stagione: Qualificazione in Champions League, semifinali di Europa League, vittoria in FA Cup
- 5a Stagione: Vittoria in Premier League, FA Cup e Champions League
RESTRIZIONI- Nel corso del primo mercato estivo dovranno essere venduti TUTTI i giocatori con un overall pari o superiore a 74. Saranno possibili due eccezioni, ma solo a patto che il giocatore interessato sia legato alla squadra al massimo dal 31/08/2016. Se non sarà possibile vendere un calciatore nel corso della prima finestra di mercato questi non potrà comunque essere utilizzato e dovrà essere ceduto in seguito. Sarà possibile richiamare i giocatori in prestito, ma questi non dovranno superare un overall di 75.
- Nel corso della prima stagione non sarà possibile spendere una cifra superiore a 35 milioni in estate ed a 15 milioni in inverno. Si potrà acquistare solamente un giocatore di Premier League per sessione di mercato, ma il suo overall non dovrà essere superiore a 80.
- Nel corso della seconda stagione non sarà possibile spendere una cifra superiore a 50 milioni in estate ed a 20 milioni in inverno. Si potrà acquistare solamente un giocatore di Premier League per sessione di mercato, ma il suo overall non dovrà essere superiore a 84.
- Far debuttare in prima squadra almeno 7 giovani del vivaio nel corso della prima stagione, 5 nella seconda e 3 nella terza.
- A partire dalla terza stagione, se gli obiettivi precedenti verranno centrati, sarà possibile utilizzare il budget a disposizione liberamente.MODULOCODICE<b>Squadra:</b>
<b>Link carriera:</b>
<b>Prova fotografica:</b>Albo d'oro dei vincitori
Nessun vincitore